PRONTO INTERVENTO
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Il servizio di pronto intervento è assolutamente gratuito ed attivo tutti i giorni dell’anno per la segnalazione di una delle seguenti situazioni:
• fuga di gas, sia a valle del misuratore sia sull’impianto di distribuzione;
• irregolarità o interruzione nella fornitura di gas;
• danneggiamento di parti dell’impianto del distributore anche in assenza di fuga di gas.
La delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas n.40/14 si pone come principale obiettivo quello di accertare che l’impianto di utenza gas sia stato eseguito e sia mantenuto in stato di sicuro funzionamento nei riguardi della pubblica incolumità.
La delibera 40/04 e s.m.i. prevede che i clienti finali che richiedono l’attivazione della fornitura di gas, debbano produrre ed inviare al Distributore di Gas Naturale una specifica documentazione che attesti la corretta esecuzione dell’impianto nel rispetto della normativa vigente, su questa il Distributore devrà eseguire un accertamento documentale.
La fornitura può essere attivata qualora il cliente abbia inviato al Distributore la documentazione indicata nell’apposita sezione “ATTIVAZIONE NUOVA FORNITURA” e l’accertamento abbia prodotto esito positivo; il Venditore, al quale il Cliente finale si rivolge per la fornitura del gas, deve garantire la corretta informazione sulla procedura per l’attivazione della nuova fornitura.
Chiunque usi, anche occasionalmente, gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della deliberazione 223/2016/R/gas dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico.
La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi:
• i clienti finali di gas metano diversi dai clienti domestici o condominiali domestici dotati di un misuratore di classe superiore a G25 (la classe del misuratore è indicata in bolletta);;
• i consumatori di gas metano per autotrazione.
Le garanzie prestate riguardano: la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del punto di consegna del gas (a valle del contatore).
L’assicurazione è stipulata dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali.
Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro si può contattare lo Sportello per il consumatore di energia al numero verde 800 166 654 o con le modalità indicate nel sito internet www.autorita.energia.it.
Per informazioni in merito ai sinistri aperti da incidenti gas, relativi al contratto di assicurazione, si può contattare direttamente il CIG:
• al Numero verde 800 929 286 attivo dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 14:00 alle 16:30
• al numero di Fax 02/72001646
• alla casella di posta elettronica assigas@cig.it
• sul sito internet www.cig.it alla sezione Assicurazione
In base all’art. 40.5, il richiedente fornisce all’impresa di distribuzione all’atto della richiesta di preventivo almeno i seguenti dati:
• ubicazione del o dei punti di riconsegna del gas;
• dati identificativi del cliente finale associato a tali punti nel solo caso in cui il preventivo venga richiesto dal cliente finale o da un venditore per conto del cliente finale;
• potenzialità totale prevista degli apparecchi da installare;
• categoria d’uso del gas;
• per punti di riconsegna con prelievi annui superiori a 200.000 metri cubi standard: impegno giornaliero, espresso in metri cubi standard/giorno, e prelievo annuo previsto.
Con la delibera 40/14 e sue successive modifiche, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha rivisto dal 1° Luglio 2014 le regole delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas e quindi le procedure da seguire per poter attivare un impianto d’utenza. E’ importante che il cliente si affidi, per la realizzazione del suo impianto di utilizzo del gas, a una Ditta regolarmente iscritta alla Camera di Commercio abilitata ai sensi del DM del 22 gennaio 2008 n.37. Realizzato l’impianto, il cliente dovrà sottoscrivere un contratto di fornitura gas con una delle Società autorizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico alla vendita di gas naturale. All’atto della stipula del contratto, verranno a lui forniti i due modelli necessari a richiedere l’attivazione della fornitura: l’Allegato H e l’Allegato I. Il cliente dovrà debitamente compilare il modulo Allegato H, nella sezione riservata al cliente finale. Con questo modulo, oltre a fornire i dati necessari ad individuare l’impianto da attivare, il cliente si impegna a non utilizzare l’impianto, anche dopo aver ricevuto il gas, fino a che l’installatore non gli abbia rilasciato la “dichiarazione di conformità”, prevista dal DM del 22 gennaio 2008 n.37. Il modulo Allegato I dovrà essere compilato dall’installatore, che lo restituirà al cliente finale, corredato dalla documentazione richiesta dallo stesso modulo corrispondente agli “allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità”. Questa documentazione sarà sottoposta ad accertamento dall’Azienda distributrice per verificare se l’impianto a cui attivare la fornitura di gas è stato installato nel rispetto delle norme di sicurezza e nel caso di esito positivo la fornitura sarà attivata. L’Allegato G mostra tutti i passi da seguire per il cliente finale ai fini dell’ottenimento dell’attivazione della fornitura gas. In aderenza alle previsioni regolatorie contenute all’art. 11.6, lettera c) della deliberazione 40/2014/R/gas e s.m.i., si riportano le Linee Guida CIG n. 11 – edizione 2014 con annesso il modello del rapporto tecnico di compatibilità e il modello di dichiarazione del progettista di rispetto della legislazione antincendio.
La delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas n. 40/04 ha introdotto nuove procedure e modalità per gli accertamenti sulla sicurezza degli impianti di utenza a gas metano e Gpl, che alimentano caldaie per il riscaldamento, scaldabagni, piani cottura e altre apparecchiature di utilizzo.
Le regole riguardano attualmente solo gli impianti nuovi ma potrebbero in futuro essere progressivamente estese anche agli impianti modificati e riattivati e a quelli già in servizio.
Anche l’installatore, ovvero l’impresa che ha eseguito la costruzione, l’ampliamento, la trasformazione o la manutenzione straordinaria dell’impianto di utenza, è tenuto a seguire le nuove disposizioni normative relative alla sicurezza degli impianti interni.
L’installatore, una volta ricevuto dal cliente il modulo Allegato I, lo restituirà compilato in ogni sua parte e con appositi timbro e firma ed allegata la documentazione tecnica elencata nello stesso allegato, corrispondente agli “allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità”, che comunque l’installatore è tenuto per legge a consegnare al termine del proprio lavoro ( dopo la messa in servizio dell’impianto gas) anche in allegato alla Dichiarazione di Conformità (mod. allegato I – al DM 37/08 ).
Il 6 febbraio 2014 l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, “Disposizioni in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas: modifiche e integrazioni alla deliberazione 18 marzo 2004, n. 40/04”.
La “nuova Delibera 40”: entra in vigore a partire dal 1° luglio 2014 ed abroga (dal 01/07/14), la Delibera AEEG n. 40/04 ed i relativi allegati; aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);
– elimina l’ACCERTAMENTO IMPEDITO, attualmente previsto per gli impianti di utenza NUOVI (si applica quando il Distributore riceve solo gli All. H, I ed i Requisiti/Visura camerale e NON riceve – nei successivi 30 gg. lavorativi – anche gli altri Allegati Obbligatori. In questi casi il Distributore attiva comunque la fornitura ma avvisa il Cliente – il quale paga ugualmente l’accertamento, anche se “impedito” – che potrà essere soggetto a controlli da parte del Comune);
– aggiorna le fasce di potenza in cui sono suddivisi gli impianti di utenza e le relative tariffe per gli accertamenti a seguito di importanti aggiornamenti legislativi e normativi (es. D.P.R. 151/11 sulla Prevenzione incendi, nuove norme UNI, etc.)
Impianto con portata termica complessiva ≤ 35 kW: 47 €
Impianto con portata termica complessiva >35 kW e ≤ 350 kW: 60 €
Impianto con portata termica complessiva > 350 kW: 70 €
– aggiorna la tariffa prevista per l’intervento di SOSPENSIONE DELLA FORNITURA di gas (si passa da 30 € a 35 €);
– ridefinisce le tempistiche che portano all’annullamento della richiesta di attivazione delle fornitura gas, in caso di mancato invio della documentazione prevista all’Impresa distributrice, dopo aver presentato al Venditore la richiesta di attivazione della fornitura (si passa dagli attuali 90 giorni ad un massimo di 120 giorni lavorativi);
– ridefinisce le tipologie di impianti MODIFICATI o TRASFORMATI (anziché RIATTIVATI) cui applicare le specifiche modalità di accertamento di cui al Titolo III. Per “impianto di utenza MODIFICATO” s’intende l’impianto di utenza in servizio sul quale sono state eseguite operazioni di ampliamento o manutenzione straordinaria che hanno comportato la temporanea sospensione della fornitura di gas. Per “impianto di utenza TRASFORMATO” s’intende, invece, l’impianto di utenza precedentemente alimentato con altro tipo di gas;
aggiorna la modulistica da presentare per gli accertamenti (i nuovi modelli H, I e G sono disponibili nella sezione modulistica).
Ai sensi dell’art. 6 della Delibera n. 157/07 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, in materia di “accesso ai dati di base per la formulazione di proposte commerciali inerenti la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale”, come successivamente modificata e integrata dalla Delibera n. 15/08, viene pubblicato l‘Allegato B.
Qualora intenda esercitare i Suoi diritti ex art. 7 Dlgs 196/03 rispetto al trattamento dei dati personali può rivolgersi a: Verducci Distribuzione S.r.l. – Strada Statale 553 per Atri, km 13,400, snc – 64024, Notaresco (TE).
La Carta dei Servizi è uno strumento operativo con la finalità di garantire degli standard di qualità e di sicurezza voluto da una direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri (27 gennaio 1994), che fissa i principi ai quali deve uniformarsi l’erogazione dei servizi pubblici. Verducci Distribuzione S.r.l. ha elaborato la sua Carta dei Servizi facendo propri gli standard di qualità contenuti nel “Testo integrato delle disposizioni dell’autorità per l’energia elettrica e il gas in materia di qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita del gas” pubblicato ed approvato dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas.
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